domenica 26 febbraio 2012

CARNEVALE A VIGATTO

Domenica 19 febbraio, si è svolto il carnevale dei bambini a Vigatto, organizzato dai circoli ANSPI di Vigatto "La Famiglia" e il circolo ANSPI di Alberi "La Famija Alberese".

La giornata nuvolosa non prometteva nulla di buono, ma il tempo è stato clemente e ci ha permesso di svolgere il carnevale come preventivato. Le mascherine si sono divertite a sfilare tra due ali di genitori per raggiungere la fine della passerella, dove venivano premiati dalle Fatine con una medaglia in ricordo della manifestazione.
Dopo la sfilata grandi e piccini hanno mangiato al buffet offerto dall'organizzazione, i genitori hanno potuto degustare il "vin brulè". Nel corso della festa i bambini si sono divertiti giocando con le nostre Fatine e i nostri Maghi fino a tardo pomeriggio.



Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno partecipato e in particolare, Bertozzi medaglie (che ha donato le medaglie), il panificio Zaccarini (che ha donato le chiacchere), la pasticceria Lady Anna e il bar pizzeria Petotot (che hanno donato alcuni prodotti privi di glutine).
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della bella giornata.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE A TUTTI !!!

lunedì 20 febbraio 2012

E' SUCCESSO A VIGATTO

Questa mattina transitanto per Vigatto, nei pressi della fermata del 12 ho assistito a questa scena.


giovedì 2 febbraio 2012

L'INVERNO E' ARRIVATO


Dopo la galaverna e il terremoto ecco che fa il suo ingresso nell'inverno la neve, caduta copiosa ci ha regalato dei paesaggi fantastici in bianco e nero.



naturalmente i ciclisti per qualche tempo riposeranno!

ed ora tocca all'aria siberiana fare il suo ingresso con temperature molto basse, copritevi!


oppure state al caldo, prendete esempio



mercoledì 1 febbraio 2012

CARNEVALE A VIGATTO

                                     Non Mancate !!!
SIETE TUTTI INVITATI

BRRR...CHE FREDDO I GIORNI DELLA MERLA

PUBBLICATO DA: Vigatto News: BRRR...CHE FREDDO I GIORNI DELLA MERLA:




"Vuole una leggenda che un tempo i merli fossero bianchi, vestiti di piume candide come la neve; ma un brutto giorno tre di loro caddero in disgrazia di un terribile vecchiaccio chiamato Gennaio . …Era quello un inverno con tanta neve e con lunghe giornate melanconiche ed uggiose. Stanchi di questo una famiglia composta da tre merli uscì dal pagliaio, dove stavano svernando, per tornare nel bosco, sfidando la stagione. Si dimenticarono però che la primavera era ancora lontana e trovarono il bosco muto ed inospitale coperto completamente di neve. Sembrava che tutto fosse congiurato contro di loro. I poveri uccelli con molta fatica riuscirono a costruirsi un nido per avere un semplice riparo. In quel momento passò di lì un vecchietto ricurvo su se stesso, freddoloso e triste, diretto verso i limiti del bosco: era Gennaio. I tre merli cominciarono ad insultarlo e a mandarlo via. Il vecchietto, ormai alla fine del suo cammino non fece caso a quelle ingiurie ma, ferito nell’intimo, volle dare una bella lezione a quegli sprovveduti. La mattina dopo, era il giorno 29 , si alzò di nuovo in una giornata ancora più malinconica con un freddo ancora più pungente così il giovane merlo decise di lasciare il nido e andarsi a rifugiare nel tepore del camino di una casa vicina; passò un altro giorno, il freddo divenne insopportabile e così anche la mamma decise di raggiungere il giovane merlo nel camino. Gennaio prima di finire il suo percorso chiese in prestito un giorno da Febbraio per poter compiere la sua vendetta. La neve riprese a scendere, il freddo fece esplodere le piante e il papà, infreddolito, sconfitto ed allo stremo delle forze, raggiunse moglie e figlio nel camino. I tre compagni di sventura, attesero pazientemente l’arrivo del bel tempo prima di lasciare il rifugio ma quando uscirono, con grande sorpresa e disgusto, si accorsero che le loro penne, prima bianche e candide, erano diventate nere e che il loro becco rosso si era ingiallito per il calore! Portarono con sé il segno di tale disavventura trasmettendo la tragica eredità ai loro discendenti