Anche in questo mese di gennaio, come tutti gli anni al termine della caccia, immancabilmente i braccogneri spargono i bocconi avvelenati lungo i prati e i boschi delle nostre colline, questa pratica gli serve per avvelenare i loro concorrenti lupi, volpi e poiane che nei mesi invernali, quando la caccia è ferma, si nutrono di selvaggina per sopravivere. Dall'inizio del mese sono già diversi casi di avvelenamento, qualcuno a buon fine, di cui potete leggere l'articolo cliccando sul link: articolo gazzetta di parma altri invece che non c'è stato nulla da fare.
A questi ignoranti si sommano quelli che i bocconi li gettano nei parchi cittadini o nei giardini di case private, dove possono eserci bambini che ingeriscono o solamente giocano con questi bocconi che in alcuni casi sono pericolosissimi, con al suo interno chiodi, vetro, veleni per topi, antigelo e altri prodotti chimici e non.
Questo articolo l'ho scritto perché essendo un tartufaio mi tocca da vicino, poi serve per segnalare il problema a più persone possibili, che possono incappare in questo problema semplicemente facendo un'escursione nelle nostre colline portando il proprio cane a svagarsi lontano da PERICOLI!
Se fate escursioni tenete presente di tenere sempre a vista il cane e che non raccolga alcunché da terra, la zona dove sono segnalati questi bocconi è la zona sopra Langhirano tra Castrignano, Cozzano, Fragno ecc.
FATE MOLTA ATTENZIONE !!!
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